venerdì 29 marzo 2013

Red Velvet Cupcakes

Waldorf Astoria.
301 Park Avenue, New York City.
Se volete trascorrere un soggiorno indimenticabile nella grande Mela, 
questo e' l'indirizzo giusto per i vostri sogni.

Ma il lussuoso Hotel di Midtown Manhattan e' famoso anche per un'altra ragione.
Intorno agli anni '50 i suoi pasticcieri crearono un dolce che avrebbe sbaragliato molti dei suoi concorrenti nei decenni futuri.

Tuttavia durante la II Guerra Mondiale, quando i cibi erano razionati, 
i panettieri cominciarono ad utilizzare le barbabietole bollite per migliorare i colori dei dolci.
Questa colorazione, unita a quella del cacao olandese, dette origine ad una torta dai toni dell'amore.

La Red Velvet Cake.

Oggi vi propongo dei cupcakes dello stesso rosso velluto.
Belli da vedere e buoni da mangiare.
Se siete stanchi delle solite colombe pasquali, proponeteli ai vostri ospiti e ne rimarranno incantati.


Gli ingredienti che vi occorreranno per 12 cupcakes sono:

440 gr di farina "00"
170 gr di burro
3 uova
450 gr di zucchero
6 cucchiai di colorante rosso alimentare
15 gr di cacao in polvere
6 gr di estratto di vaniglia
9 gr di sale
370 gr di latticello
7 gr di aceto di vino bianco
7 gr di bicarbonato

Per la crema alla vaniglia vi occorreranno:

50 gr di farina "00"
500 ml di latte intero
450 gr di burro
400 gr di zucchero
9 gr di estratto di vaniglia

- Prendete una planetaria e metteteci il burro e 225 gr di zucchero per 10 
  minuti.
- Prendete le uova ed aggiungetele una alla volta.
- Aggiungete ora altri 225 gr di zucchero.
- Inglobate bene.
- Setacciate il cacao ed aggiungetelo al composto.
- Aggiungete la vaniglia e il colorante rosso.
- Prendete un recipiente e versateci il latticello.
- Aggiungeteci il sale e scioglietelo.
- In un recipiente a parte versate l'aceto ed il bicarbonato che farete sciogliere.
- Incorporate il composto di burro e uova al latticello alternandolo alla farina.
- Aggiungete l'aceto col bicarbonato.
- Prendete gli stampi da cupcakes, ungeteli e versateci il composto.
- Infornate a 180C per 20 minuti.
  Per verificare la cottura effettuate la prova dello stecchino: inserendolo al 
  centro deve uscirne pulito.
- Adesso preparate la crema alla vaniglia: sciogliete la farina nel latte freddo 
  con l'aiuto di una frusta.
- Mettete sul fuoco e fate bollire per 10 minuti a fuoco basso, mescolando di 
  continuo.
- Versate la crema in un contenitore e copritela con pellicola trasparente.
- Lasciatela intiepidire fuori dal frigo.
- Ora prendete il burro e sbattetelo con lo zucchero.
- Aggiungete la vaniglia e continuate a mescolare.
- Prendete la crema di latte e farina che saranno a temperatura ambiente e 
  unitela al composto.
- Quando le basi dei vostri cupcakes saranno pronti, sfornateli e lasciateli 
  intiepidire.
- Toglieteli dalli stampini e poggiateli su un piatto.
- Prendete una sac a poche provvista di una bocchetta rigata di medie 
  dimensioni e versateci la crema alla vaniglia.
- Decorate i vostri cupcakes circolarmente partendo dall'esterno verso l'interno.
- Per decorare anche la superficie della crema, potete prendere una delle basi 
  che avete cotto in forno, sbriciolarla e spolverare i vostri cupcakes.


 




mercoledì 27 marzo 2013

Sai cosa mangi?


Ogni anno per Pasqua 2 milioni di agnelli vengono uccisi.
Quest'anno scegli la vita.
Cambia menù.

Sorbetto al limone

Il pranzo di Pasqua è un pò come quello di Natale.
Ci si siede a tavola promettendosi di mangiare poco, ma si finisce col rotolare strapieni sul divano.
Anche quest'anno i buoni propositi per vincere la prova costume svaniscono subito dopo l'antipasto.
Ma si sa, il bello delle feste è anche quello.
E' sedere insieme alla propria famiglia intorno ad una tavola imbandita di prelibatezze.

Perciò per ovviare al senso di pesantezza del fine pasto, vi consiglio di proporre ai vostri ospiti un classico digestivo.
Niente di meglio di un tradizionale sorbetto al limone per rinfrescare i vostri palati.




Gli ingredienti che vi serviranno per preparare 4 sorbetti sono:

4 limoni grandi
200 ml di succo di limone
3 scorze di limoni
450 ml di acqua
200 gr di zucchero
1 albume d'uovo

- Prendete i 4 limoni e tagliatene la parte superiore che fungerà da tappo per il 
  vostro sorbetto.
- Estraete la polpa aiutandovi con un coltello o un cucchiaio.
- Ricomponete i limoni privi di polpa.
- Avvolgeteli in uno strato di carta d'alluminio e metteteli nel frigo.
- Prendete un tegame e versateci l'acqua.
- Aggiungete lo zucchero e la scorza di 3 limoni.
- Fate bollire fino a completo scioglimento dello zucchero.
- Togliete dal fuoco e fate raffreddare.
- Aggiungete adesso 200 ml di succo di limone.
- Filtrate tutto con un colino per eliminare le scorze.
- Prendete un piccolo recipiente e versateci l'albume di un uovo.
- Montatelo a neve con una frusta elettrica.
- Unite l'albume al succo di limone.
- Trasferite tutto il composto in una ciotola di metallo e mettete in freezer per 
  circa 30 minuti. 
- Adesso dovete tirarlo fuori dal frigo ogni 15 minuti e rimescolarlo.
- In tutto vi richiederà un'ora e mezzo circa.
- A questo punto prendete i 4 limoni svuotati dal frigo e riempiteli col sorbetto.
- Richiudeteli col la parte superiore del limone che avevate tagliato.
- Riavvolgeteli con l'alluminio e rimettete nel freezer.

martedì 26 marzo 2013

Torta Pasqualina

La Pasqua è alle porte.
E anche quest'anno è partita la caccia all'uovo.
Vi vedo già con i vostri carrelli al supermercato.
Vi sentite come in un granPremio di Formula Uno.
Siete tutte vestite rigorosamente in tuta e scarpe da ginnastica per sentirvi più comode negli slanci verso l'uovo conteso.
Stringete la mano del vostro bambino che punta dritto ad accaparrarsi quello dei Ninja che hanno fatto vedere in tivù.
Ma ditelo che in realtà quelle più agguerrite siete voi!
Tirate dritto al reparto verdura, come se tutti quegli ortaggi fossero la causa della vostra ritenzione, e puntate dritto a quello dei dolciumi.
Scaffali che straripano di uova avvolte in carte di mille colori.
Da quante ce n'è non sapete proprio dove guardare.
Eppure sapete bene qual è che vostro figlio desidera.
Ma a lui non deve importare un gran che perché è li che si guarda le scarpe.
Poi qualcosa vi distrae.
Da destra vi sorpassa rapida un'altra mamma.
Impugna stretta il carrello tra le mani.
Avrà scelto già una ventina di uova.
Dalla montagna colorata sbuca la faccia del suo figlioletto di circa 2 anni.
A mala pena respira, ma non importa.
Quel che conta è conquistare il maggior numero di uova al cioccolato.
Per avere il maggior numero di sorprese.
Sale in voi un presentimento.
Cominciate a sudare.
Vuoi vedere che anche lei sta cercando lo stesso uovo?
Sfilate dai capelli gli occhiali scuri e li indossate sugli occhi.
Quelli sì che vi danno un'aria da dura.
Digrignate i denti.
Accigliate le sopracciglia.
Che la sfida abbia inizio.
Passate in rassegna ogni singola carta colorata con una velocità mai vista prima.
Dall'alto in basso e da destra a sinistra.
Niente.
Arrivate in fondo al corridoio ma ancora niente.
Effettuate un' inversione a U illecita e quasi vi scontrate.
Vi scambiate un'occhiata breve e intensa.
A passi lunghi e decisi ripercorrete tutti gli scaffali, strattonando il vostro bambino.
Neanche vi rendete conto che stasera il personale delle pulizie di sicuro salterà il reparto dolciumi, perchè l'hanno già pulito i pantaloni di vostro figlio.
Poi nascosto in un angolo notate lo scintillio di una carta argentata.
E' lui.
Il vostro uovo.
Ed è anche l'ultimo.
Mollate il carrello in mezzo al corridoio e correte i 10 metri più veloci della vostra vita.
Con quella rapidità battereste anche Usain Bolt.
Vi gettate sullo scaffale, chiaramente insieme alla vostra rivale.
Afferrate l'uovo da una parte, lei dall'altra e lo strattonate.
Sembra un tiro alla fune.
Meno male avete fatto i boy-scout.
Nulla vi fermerà. 
Improvvisamente la carta si strappa e l'uovo cade per terra in mille pezzi.
Finissimo cioccolato al latte ricoperto da deliziose praline alla nocciola.
Quanto ben di Dio sprecato, avevo già l'acquolina!
Vi guardate attorno sconcertate.
Ecco che sotto un pezzo più grosso spunta un ciuffo biondo.
Lo afferrate senza esitazione e emettete un urlo agghiacciante.
Si voltano tutti.
Persino le cassiere.
Ma a voi non importa perchè siete li che sventolate in aria trionfante l'ultimo modello di Barbie Pop Star.
Lo sapevo che l'uovo era per voi!

Come per tutte le tradizioni, anche quelle di Pasqua non hanno età.
E' bello pensare come esse accomunino grandi e piccini.
Ci sono cose che non passeranno mai.

A casa mia la tradizione si chiama Torta Pasqualina.
E' una torta salata ripiena di biete e racchiusa in 4 dischi di pasta sfoglia.
Ammetto che la preparazione non sia facilissima, ma vi assicuro che il risultato ripagherà tutti i vostri sforzi!

Per le sfoglie avrete bisogno di:

600 gr di farina 00
350 ml di acqua
30 ml di olio extravergine d'oliva
un pizzico di sale

- Prendete un recipiente e versateci l'acqua.
- Aggiungete un pizzico di sale.
- Prendete un altro recipiente e mettete la farina 00.
- Aggiungete l'acqua col sale e l'olio.
- Amalgamate gli ingredienti lavorandoli con le mani fino a rendere l'impasto 
  liscio.
- Suddividete l'impasto in 4 panetti: due più grandi e due più piccoli.
- Copriteli e lasciate riposare per un'ora.

Per il ripieno vi occorreranno:

500 gr di ricotta di mucca
140 gr di Parmigiano Reggiano
12 uova fresche
1000 gr di biete
1/2 cipolla
2 rametti di maggiorana
150 ml di olio extravergine d'oliva
noce moscata q.b.
sale q.b.
pepe q.b.

- Prendete una padella e versateci olio e cipolla tritata.
- Tagliuzzate le biete ed aggiungetele in padella.
- Fate saltare per qualche minuto, aggiungendo sale e pepe q.b.
- Togliete le biete dal fuoco e mettetele in un recipiente.
- A questo punto aggiungete 60 gr di Parmigiano grattugiato e 2 uova.
- Tritate la maggiorana, salate e pepate.
  Aggiungetela al composto.
- Prendete la ricotta e mettetela in un altro recipiente insieme a 3 uova.
- Incorporatele.
- Incorporate le uova e aggiungete altri 40 gr di Parmigiano grattugiato, il sale 
  e la noce moscata.
- Mescolate fino a quando il vostro composto risultera' senza grumi.

- Prendete uno dei panetti piu' grossi di pasta sfoglia e spianatelo fino a 
  renderlo molto sottile.
- Disponetela sul fondo della vostra tortiera oliata.
- Fatela aderire bene ai bordi.
- Spennellate con olio.
- A questo punto prendete l'altro panetto di sfoglia grande e con lo stesso 
  procedimento adagiatelo sopra il primo strato.
- Prendete il recipiente con il vostro ripieno e versatelo sui due strati di sfoglia.
- Prendete la ricotta e versatela sopra il ripieno.
- Livellate tutto aiutandovi con una spatola.
- Prendete 7 uova e separate i tuorli dall'albume.
- Prendete un cucchiaio grande e con il dorso effettuate 7 solchi sul ripieno.
- Adagiateci i 7 tuorli d'uovo senza romperli.
- Prendete gli albumi e versatene un piccolo strato sopra il ripieno.
- Spolverate il tutto con i 40 gr di Parmigiano rimasto.
- Adesso prendete uno dei due panetti di sfoglia piu' piccoli e stendetelo bene.
- Adagiatelo sopra il ripieno della torta e copritela.
- Spennellate con olio.
- Stendete il restante panetto di sfoglia e fatelo aderire bene alla superficie 
  dell'altro.
- Se la pasta eccede dai bordi tagliatela.
- Piegate i bordi di sfoglia creando un cordoncino.
- Spennellate con olio la superficie della torta.
- Preriscaldate il forno a 180C.
- Infornate per 45 minuti.
- Lasciate intiepidire prima di tagliare e servire.



Buona Pasqua dai nostri pulcini!





Decorare le uova di Pasqua

La Pasqua per me vuol dire cioccolato.
Mi ricordo quando, da bambino, mia madre mi comprava le uova e le metteva in fila una accanto all'altra sulla vecchia madia in salotto.
Io andavo nello stanzino di nascosto e prendevo il mio panchetto di legno.
Ci salivo sopra e ammiravo le uova una ad una.
Le alzavo, le guardavo in controluce e le agitavo.
Ore e ore di ispezione minuziosa per scoprire in anticipo tutte le sorprese.
Il più delle volte erano grossi buchi nell'acqua.
Ma ero comunque felice perchè erano tutte mie.
Di tanto in tanto ne rubavo una di soppiatto e me la nascondevo sotto il maglioncino pensando di essere invisibile.
Poi passavo davanti al divano dove c'era la nonna che guardava Beautiful.
Alzava lo sguardo e mi strizzava l'occhio.
(Avevo un'alleata!)
Tornavo nello stanzino, al buio, come se il mio non vedere equivalesse all'essere totalmente ignorato dagli altri e alla meglio strappavo la carta colorata.
Un pezzetto tira l'altro e in pochi minuti avevo completamente divorato il mio uovo di cioccolato.
Come per il più grande segreto del mondo, uscivo strisciando e mi rifugiavo sotto il letto nella mia cameretta.
Prendevo la sorpresa che avevo custodito gelosamente nella tasca, afferravo la mia lampadina tascabile e provavo a tradurre le istruzioni da quella lingua incomprensibile.
Dopo un'ora uscivo dal mio nascondiglio per via del mal di pancia lancinante.
La parte peggiore era dover fingere di stare bene.
Ma con la maschera di Zorro sul viso non era poi così difficile.

Poi sono cresciuto e in casa mia è nata la moda di decorare le uova sode.
Lo sapete che un uovo è cotto alla perfezione dopo 7 minuti in acqua bollente?
Toglieteli dalla pentola e fateli freddare bene.
Il guscio deve indurirsi al meglio.
Prendete tempere, colla e pennelli, ma armatevi soprattutto di tanta fantasia e aiutate i vostri bambini a dipingerli.

Ricordatevi che è possibile colorare le uova in modo del tutto naturale!

Giallo: si ottiene usando lo zafferano.
Arancio: servono le cipolle.
Rosso: si fa con le barbabietole rosse.
Verde: si ottiene con le foglie di spinaci.
Blu: servono foglie di cavolo rosso.

- Prendete un panno umido e versateci l'aceto.
- Passatelo sulle uova.
- Mettete acqua ed un cucchiaio di aceto in una pentola ed aggiungete le uova.
- Aggiungete l'ingrediente utile per la colorazione che desiderate, 
  aumentandone la dose in base al numero di uova da colorare.
- Fate bollire le uova per 15 minuti.
- Mettete in frigo per una notte.
- Lucidate con olio d'oliva.

Et voilà, le vostre uova arcobaleno sono pronte!

Quando chiedono al mio fratellino cosa vorrà fare da grande, lui risponde sempre il veterinario.
E' per questo che ieri l'ho aiutato a trasformare le nostre uova sode in piccoli animali colorati.
Api, maiali, mucche e conigli.
Devo ammettere che è stato davvero bravo!

L'ape:

- Prendete un pennarello nero e marcate 3 linee orizzontali non troppo vicine 
  tra loro. Vi aiuteranno quando userete le tempere.
- Spremete il giallo e il nero e dipingete gli spazi tra le linee alternando i colori 
  tra loro. Iniziate sempre con il giallo perchè quello sarà il musetto della vostra 
  ape.


- Quando la tinta sarà asciutta, prendete il pennarello nero e fate gli occhi.
  Con il rosso fate una bella bocca sorridente.
- Prendete carta velina o un foglio bianco e tagliate la sagoma delle ali.
- Incollatele sulla schiena della vostra ape.




Il coniglio:

- Prendete la tempera azzurra e dipingete completamente il vostro uovo.



- Prendete del cartoncino celeste e ritagliate i piedi. 
- Prendete altro cartoncino, ritagliate le orecchie e attaccatele con la colla.
- Ritagliate anche il naso.
- Da un foglio bianco ricavate due lunghi denti.
- Disegnate gli occhi con un pennarellino indelebile.



La mucca:

- Con un pennarello nero indelebile disegnate sul guscio delle chiazze come in 
  figura, escludendo la zona in alto, che sarà rappresenterà la faccia.
- Coloratele all'interno con lo stesso colore.
- Sulla punta dipingete un grosso cerchio rosa, sarà il naso della vostra mucca

                                         
                                         


- Una volta asciutto, disegnate due puntini all'interno che saranno le narici.
- Più in alto disegnate gli occhi di nero.
- Prendete il cartoncino nero e tagliate la sagoma di 4 orecchie come in   
  foto.


Il maiale:

- Mescolate rosso e bianco e date origine ad un bel rosa confetto.
- Dipingete tutto l'uovo di rosa.
- Ritagliate un bel naso rotondo e disegnateci le narici.
- Disegnate gli occhi neri.
- Ritagliate la sagoma delle orecchie dal cartoncino e incollatele sul vostro 
  maialino.




Adesso il vostro zoo di Pasqua è pronto!







sabato 23 marzo 2013

Les macarons

Avete qualcosa da farvi perdonare?
Troppe partite di calcetto nell'ultimo mese?
O volete semplicemente farle felici?
Puntate sul verde pastello e non vi resisteranno!

Se ho imparato una cosa delle donne, è che vanno matte per due tipi di pacchetti verdi.
Quelli di Tiffany e quelli di Ladurèe.
La mia li adora entrambi.

Qualche mese fa dovevamo andare a cena in un ristorante bellissimo.
Uno di quelli rinomati in città, così avevo prenotato con due settimane di anticipo.
Quel pomeriggio non avevo pensato ad altro, non vedevo l'ora che arrivassero le 20.45.
Sono andato in palestra, mi sono fatto la doccia e la barba.
Poi mi sono vestito con la mia maglietta preferita.
Quella bianca e nera a strisce verticali, che ha il profumo della vittoria.
Ho aspettato in ansia sul divano, immerso nel clima teso del pre-partita.
I cori assordanti della curva sud non mi hanno lasciato sentire il telefono vibrare.
Non è stata colpa mia in fondo!
Poi il fischio d'inizio, qualche passaggio, il calcio di rigore e il goal.
La gioia, quella vera, che dal petto esplode invadendo il mio corpo.
Quando gioca la mia squadra, è come se fossi in campo anch'io.
Ho le palpitazioni.
La maglietta si infradicia di sudore.
La tensione mi uccide.
Guardo l'orologio e sono già le 22:00.
Ci siamo quasi, il tempo vola.
Poi di colpo un dubbio mi assale.
Il cuore si ferma un istante.
Prendo il cellulare in modalità silenziosa.
23 chiamate senza risposta. Tutte di lei.
Stasera ho combinato un disastro.
Prendo il telecomando e me lo sbatto sulla testa.
Sono un idiota. Un grandissimo idiota.
Mi sforzo invano di trovare una scusa plausibile.
Purtroppo non ce n'è.
Afferro il telefono e mi strappo la maglia di dosso.
Come se lei potesse vedermi dal suo cellulare.
Non risponde.
Riprovo. Niente da fare.
Ancora e ancora.
Questa volta me la farà pagare amaramente.
Cerco su internet il numero di Interflora.
Ma sono le 22 e tutti i negozi sono già chiusi da un pezzo.
Poi lei i fiori li detesta.
Mi sforzo ancora, poi un'idea geniale.
Domani andrò a comprarle una scatola di macarons dai colori della primavera.
Le servirà tanto zucchero per addolcirsi un po'.

Non ho dormito tutta la notte.
Ho provato invano a chiamarla e a richiamarla.
Sarà arrabbiatissima.
Non è tanto che ho preferito la partita alla cena con lei.
Il fatto è che l'ho proprio dimenticata.
Suono al suo campanello a testa bassa.
Cerco la faccia migliore, quella umile, da fidanzato disperato.
Mi guardo riflesso nel vetro di una macchina parcheggiata.
Non riesco a fare di meglio. Non sono un attore.
Qualcuno arriva ad aprire.
E' lei.
Mi guarda infuriata. Fa per sbattermi la porta in faccia, quando lo sguardo le cade sul pacchettino verde che stringo tra le mani.
Accenna un sorriso che le illumina tutto il viso.
Poi mi guarda dritto negli occhi e dice:
"Entra dobbiamo parlare!"
Mi ha già perdonato.

I Macarons sono piccole meringhe francesi fatte di uova, farina di mandorle e zucchero a velo.
Sono comunemente farciti con crema ganache o marmellata, chiusa da due piccole cupole.
Se qualcuno di voi ha la possibilità di trascorrere qualche piacevole giorno a Parigi, non si dimentichi di andare al 16 di Rue Royale.
Ladurèe è la celebrazione di tutto ciò che è dolce e femminile.
La sua palette di colori si avvicina a quella di un magico pittore.
Rosa delicato, violetto vibrante e il suo iconico verde pastello contribuiscono a dipingere la sua vera essenza.
I deliziosi pasticcini colorati si trovano in mille gusti differenti.
Scegliete quelli che preferite, fateli incartare nel raffinato pacchettino verde e regalateli alla vostra ragazza.
Se sarete abbastanza bravi da non mangiarveli tutti prima, vi perdonerà qualsiasi peccato abbiate commesso!




Se anche voi, come me, volete provare a creare da soli queste carinissime meringhe colorate, seguite questi semplici passaggi.

Macarons al gusto di limone 

Per la crema al limone:

160 gr di zucchero semolato
5 gr di scorza di limone grattugiata
5 gr di maizena
3 uova
110 ml di succo di limone
235 gr di burro


- Preparate la crema al limone un giorno prima.
- Mettete lo zucchero e la scorza di limone in unrecipiente e mescolate.



- Aggiungete la maizena, il succo di limone e le uova, una per volta.
- Trasferite questo composto in una casseruola e cuocete a fuoco basso, 
  mescolando con una spatola per permettere alla crema di addensarsi.


- Togliete la crema dal fuoco.


- Fate freddare la crema per circa 10 minuti, fino a raggiungere una 
  temperatura di 60C.
- Aggiungete il burro a temperatura ambiente.


- Con il frullatore a immersione, miscelate il burro e la crema insieme fino ad 
  ottenere un composto omogeneo.


- Mettete in frigo la crema coperta per almeno 12 ore.

Per la meringa:

100 gr di farina di mandorle
100 gr di zucchero semolato
100 gr di zucchero a velo
75 gr di albumi a temperatura ambiente
25 ml di acqua
qualche goccia di colorante alimentare

- Prendete un recipiente e aggiungeteci la farina di mandorle e lo zucchero a 
  velo.

- Setacciate il composto per eliminare eventuali grumi.
- Prendete un padellino e versateci l'acqua con lo zucchero semolato.
- Mescolate a fuoco basso fino a raggiungere una temperatura di 118C.
- Prendete la meta' degli albumi (37,5 gr) e montateli a neve con una frusta 
  elettrica.

- Incorporate il composto di acqua e zucchero con una velocita' piu' bassa.
- Aggiungete qualche goccia di colorante (nel nostro caso azzurro) e continuate 
  a montare a neve.


- Quando il composto sara' liscio, aggiungete i restanti albumi alla farina di 
  mandorle e zucchero.
- Mescolate fino a quando il vostro composto risultera' solido.


- Aggiungete un cucchiaio di albumi montati.
- Aggiungete anche gli altri albumi, mescolando dal basso verso l'alto per non 
  smontarli.
- Prendete una sac a poche con una bocchetta di 10 mm e versateci il composto.
- Prendete una teglia e foderatela con carta da forno.
- Con la sac a poche formate delle piccole palline di circa 4 cm di diametro e 
  lasciatele riposare per circa 10 minuti.



- Preriscaldate il forno a 160C.
- Infornate a forno ventilato per 10 minuti.
- Poi lasciateli altri 2 minuti a forno spento ma aperto.
- Sfornate e lasciate freddare per alcuni minuti.



- Capovolgete le vostre meringhe.
- Prendete il sac a poche e riempitelo con la vostra crema al limone.
- Disponete quindi la crema sulla parte piatta delle meringhe.
- Ricoprite con l'altra meta'.
- Lasciate in frigo i vostri Macarons almeno per una notte prima di servirli.






Enjoy!


mercoledì 20 marzo 2013

Zucchini ripieni

Ricche in vitamina A, C e carotenoidi, le zucchine costituiscono un'arma antitumorale.
Ma e' provato che abbiano un effetto benefico anche sulla nostra pelle:
favoriscono l'abbronzatura e combattono l'invecchiamento.
Percio' care lettrici del gentil sesso, salutiste e amanti dell'estetica andate al mercato e procuratevi un bel cestino di zucchini.
Ho pronta una ricetta tutta per voi!

Per 4 persone vi occorreranno:

4 piccoli zucchini
2 cipolle medie
2 uova
60 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
1 pizzico di timo tritato
1 pizzico di prezzemolo tritato
2 spicchi d'aglio tritati
10 cucchiai di pane grattato
olio extravergine d'oliva
sale q.b.
pepe q.b.

- Preriscaldate il forno a 175C.
- In una padella mettete a soffriggere l'olio e le cipolle tritate per 5 minuti.
- Prendete gli zucchini e tagliateli in lunghezza in due parti uguali.
- Aiutandovi con coltello e cucchiaio, svuotateli e mettete il loro ripieno a 
  soffriggere in padella con le cipolle per 7 minuti circa, fino a quando   
  risulteranno morbidi.
- Spengete il fuoco e trasferite tutto in un recipiente a freddare.
- Aggiungete le uova, il Parmigiano, il timo, il prezzemolo, il pan grattato e 
  l'aglio.
- Aggiungete sale e pepe e mescolate bene per amalgamare il tutto.
- Riempite gli zucchini con il vostro ripieno.
- Disponeteli uno accanto all'altro in una teglia provvista di carta da forno.
- Cospargete la superficie degli zucchini con altro pane grattato e qualche 
  goccia di olio extravergine.
- Infornate per circa 30 minuti.
- Servite caldi o a temperatura ambiente.

Bon appetite!

                                                                                        








martedì 19 marzo 2013

Osate con le fragole!

Le fragole sono di sicuro il frutto più sexy del pianeta.
Immaginatele inzuppate nel cioccolato fondente o sul bordo del vostro bicchiere di Champagne.
So già da che parte sono finiti i vostri pensieri.

Ricca in vitamina C, la Fragaria è una pianta della famiglia delle Rosacee:
più di 75 varietà, ognuna si differenzia per sapore, forma e colore.
Al mercato scegliete le più lucide e splendenti.
Le fragole rosse sono quelle piu' dolci.
A casa lavatele solo prima di mangiarle, rigorosamente in un colino.
Così non assorbiranno acqua.

Hanno il colore dell'amore, ma non lasciatevi ingannare dalla loro dolcezza.
Usatele come ingrediente anche al di là delle semplici crostate.
Vi assicuro che vi porteranno piacevoli sorprese!



Persino in una regione conservativa come la Toscana, dove le ricette sono rimaste le stesse per secoli, c'è posto per l'innovazione.
Ammetto che all'inizio ero scettico anch'io.
Poi mi sono dovuto ricredere.
Timorosi fatevi avanti, oggi mi rivolgo a voi!

Insalata di granchio e fragole

Devote delle verdi insalatine, oggi avete bisogno di cambiare aria!
Stappate una bottiglia di Champagne ghiacciato e godetevi questo momento tutto vostro.

Per un'insalata da 4 persone vi occorreranno:

Per i crostini:

4 cucchiai di burro
1 spicchio d'aglio tritato
4 fette di pane tagliate a cubetti

Per l'insalata:

1 kg di fragole tagliate a fettine
4 grandi pezzi di polpa di granchio
5 foglie di menta fresca tagliata finemente

Per il condimento:

3 cucchiai di aceto balsamico
4 cucchiai di olio extravergine d'oliva
7 cucchiai di Parmigiano Reggiano grattugiato
sale q.b.
pepe nero macinato fresco q.b.

- Occupatevi dei crostini.
  Soffriggete il burro in una padella di medie dimensioni.
- Aggiungete l'aglio e il pane tagliato a cubetti e saltateli fino a che risulteranno 
  leggermente dorati.
- Assicuratevi di non bruciare l'aglio.
- A questo punto trasferite il pane in un contenitore e lasciatelo freddare.
- Adesso iniziate a preparare l'insalata.
- Prendete un recipiente e aggiungetevi le fragole, la polpa di granchio e la 
  menta fresca.
- Mescolate per amalgamare bene.
- In un piccolo recipiente aggiungete l'aceto balsamico, l'olio extravergine, il 
  Parmigiano, il sale ed il pepe.
- Versate il condimento sull'insalata e mescolate bene.
- Impiattate l'insalata e aggiungete i crostini.


Risotto con gamberi e fragole

Per una ricetta da 6 persone vi serviranno:

8 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 cipolla media tritata
2 porri medi
700 gr di fragole fresche tagliate a dadini
400 gr di riso Carnaroli o Arborio
1 bicchiere di vino bianco o Prosecco
2 lt c.a. di brodo di pollo
500 gr di gamberi sgusciati 
sale q.b.
pepe nero macinato fresco q.b.
Parmigiano Reggiano grattugiato fresco q.b.
erba cipollina per guarnizione

- Scaldate l'olio in una padella grande su fuoco medio- basso.
- Aggiungete la cipolla e la parte bianca dei porri tritati.
- Cuocete per 8-10 minuti, mescolando frequentemente.
- Aggiungete 500 gr di fragole a dadini e cuocete per 7 minuti, continuando a 
  mescolare fino a renderle morbide.
- Aggiungete un pizzico di sale.
- Aggiungete il riso e mescolate fino a che i chicchi saranno completamente 
  amalgamati con la salsa.
- Cuocete il riso per altri 5 minuti, mescolando frequentemente.
- Aggiungete il vino e cuocete per circa 3 minuti, per farlo assorbire.
- Adesso aggiungete il brodo poco per volta, assicurandosi di farlo assorbire 
  prima di aggiungerne altro.
- Continuate a mescolare.
- Continuate ad aggiungere brodo fino a quando il vostro riso sarà al dente.
- Aggiungete i gamberi.
- Continuate a mescolare fino a quando i gamberi risulteranno opachi ed il 
  risotto avra' una consistenza cremosa.
- Aggiungete un pizzico di sale e di pepe.
- Aggiungete le fragole restanti e mescolate delicatamente.
- Coprite con Parmigiano Reggiano grattugiato e servite immediatamente.


Crostata di fragole

Per una crostata da 8 persone vi serviranno:

Per la pasta frolla:

300 gr di farina
2 uova
150 gr di zucchero
100 gr di burro
1/2 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
1 limone grattugiato


- Prendete la farina, il burro appena tolto dal frigo e un pizzico di sale e 
  metteteli nel mixer.
- Frullate fino a raggiungere un composto farinoso.
- Aggiungete lo zucchero.
- Togliete il composto dal mixer e disponetelo a fontana sul vostro piano di 
  lavoro.
- Versate le uova e la vanillina al centro.
- Impastate fino ad ottenere un composto compatto.
- Formate una palla, avvolgetela con pellicola trasparente e mettete in frigo per 
  almeno mezz'ora.
- Spianate la pasta frolla con un mattarello fino a raggiungere lo spessore di 
  1/2 cm.
- Posizionatela nella vostra tortiera e forarla con l'uso di una forchetta.
- Infornare a 180C per circa 25-30 minuti.


Per la crema pasticciera:


500 ml di latte intero
3 tuorli d'uovo
100 gr di zucchero
25 gr di burro
1 bacca di vaniglia 
1 cucchiaino di Cognac Tre Stelle
35 gr di amido di mais

- Scaldate il latte con la bacca di vaniglia sul fuoco, evitando di farlo bollire.
- Sbattete i tuorli con lo zucchero.
- Incorporate l'amido di mais e continuate a mescolare.
- Versate il latte nel composto poco per volta, con l'uso di un colino.
- Mescolate bene e trasferite tutto il composto nuovamente in una padella.
- Continuate a mescolare con una frusta fino a ebollizione.
- Togliete subito dal fuoco, continuate a mescolare ed infine aggiungete il burro 
  ed il Cognac.
- Lasciate freddare.
- Mettete in frigo per una mezz'ora prima dell'uso.


Per la copertura di fragole:

500 gr di fragole fresche
50 ml di sciroppo di fragola
200 ml di acqua
succo di 1/2 limone
gelatina in polvere

- Mettete sul fuoco 200 ml di acqua con 50 ml di sciroppo di fragola, il succo di 
  limone e la polvere di preparato per gelatina.
- Portate ad ebollizione, mescolando bene.
- Bollite per 2 minuti e togliete dal fuoco.
- Lasciate intiepidire.

Adesso assemblate la crostata:

- Preriscaldate il forno a 180C.
- Prendete uno stampo per torte ed imburratelo.
- Stendeteci la vostra pasta frolla e modellatene i bordi con l'aiuto di una 
  forchetta.
- Bucherellate il fondo della pasta frolla con la forchetta.
- Infornate per 40 minuti circa, fino a quando l'impasto apparira' dorato.
- Sfornate e lasciate raffreddare.
- Versate la crema pasticciera all'interno dei bordi della vostra pasta frolla.
- Prendete le fragole e, partendo dall'esterno, formate dei cerchi concentrici 
  fino ad arrivare al centro.
- Prendete la gelatina e disponetela con un cucchiaio sopra le fragole.
  Appariranno piu' lucide e succose.
- Lasciate raffreddare in frigo per almeno un' ora prima di servire.