Il mio motto e' "9 su 10 amano la pizza, il decimo mente!"
Sfido ogni singolo abitante del Bel Paese a non lasciarsi ammaliare dal delicato profumo di questo piatto semplicissimo, che stimola le mie papille gustative ogni volta che ne sento anche solo pronunciare il nome.
In principio considerato piatto dei poveri per i suoi ingredienti semplicissimi, veniva venduta in strada condita solo con salsa bianca.
Ma nel giugno 1889, in onore della Regina Margherita di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito creò una pizza dai colori raffinati che ricordavano la nostra bandiera: Bianco mozzarella, Rosso pomodoro e Verde basilico.
Niente di meglio per sentirci italiani.
A livello mondiale, la versione partenopea della pizza tonda e' intesa come la pizza italiana per antonomasia: pasta morbida e sottile con un alto "cornicione".
Chapeau!
Farina, acqua, lievito, olio d'oliva e un pizzico di sale e' tutto cio' che vi servira' per realizzare questo piatto delizioso.
Con pochi semplici trucchi, capirete come si cucina veramente una pizza Napoletana con la P maiuscola.
Sfido ogni singolo abitante del Bel Paese a non lasciarsi ammaliare dal delicato profumo di questo piatto semplicissimo, che stimola le mie papille gustative ogni volta che ne sento anche solo pronunciare il nome.
In principio considerato piatto dei poveri per i suoi ingredienti semplicissimi, veniva venduta in strada condita solo con salsa bianca.
Ma nel giugno 1889, in onore della Regina Margherita di Savoia, il cuoco Raffaele Esposito creò una pizza dai colori raffinati che ricordavano la nostra bandiera: Bianco mozzarella, Rosso pomodoro e Verde basilico.
Niente di meglio per sentirci italiani.
A livello mondiale, la versione partenopea della pizza tonda e' intesa come la pizza italiana per antonomasia: pasta morbida e sottile con un alto "cornicione".
Chapeau!
Farina, acqua, lievito, olio d'oliva e un pizzico di sale e' tutto cio' che vi servira' per realizzare questo piatto delizioso.
Con pochi semplici trucchi, capirete come si cucina veramente una pizza Napoletana con la P maiuscola.
Per 5 pizze vi serviranno:
25/30 gr di sale
600 gr di farina "00"
300 gr di farina" 0" (manitoba)
1,5 gr di lievito di birra
1/2 lt di acqua
- Mettete l'acqua a temperatura ambiente in una bacinella e scioglietevi il sale e il lievito di birra.
- Iniziate ad aggiungere le due farine poco per volta e impastate per 20 minuti circa a media velocità nella vostra impastatrice
- Lasciate riposare l'impasto per 2 ore circa coperto con un panno umido
- Prendete nuovamente l'impasto e formatene delle palline da 180/200gr ciascuna. Lasciate lievitare per 4-6 ore fuori dal frigo.
- Una volta lievitate, le palline sono pronte per essere spianate fino a raggiungere uno spessore di 1-2 cm. Conditele con pomodoro e mozzarella o altri ingredienti a vostro piacimento e infornate a 250 C per 2-3 minuti.
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